Tante promesse, ma i soldi per il Collettore del Garda «non sono mai arrivati». La denuncia è del deputato del Movimento 5 Stelle Mattia Fantinati. «Lo scorso 28 luglio gli onorevoli Rotta e Zardini avevano promesso fondi di 100 milioni di euro entro il 2020». Secondo Fantinati, «nemmeno la Regione Veneto» crede a questi annunci «tant’è che l’assessore Regionale all’ambiente Bottacin ha subito messo le mani avanti dicendo “quando vedrò i soldi del Governo allora la Regione farà la sua parte”».
Il parlamentare grillino torna sul progetto alternativo all’attuale collettore presentato dal suo partito: «una soluzione meno dispendiosa e sicuramente più rispettosa dell’ambiente circostante perché, purtroppo, il progetto attuale riscontra troppe criticità. Da anni sosteniamo che è indispensabile separare le acque bianche da quelle nere sulle reti comunali, verificare il corretto trattamento dei reflui e porre in atto ogni attività idonea al controllo degli scarichi industriali abusivi».